Attualmente la superficie vitata pugliese si attesta intorno ai 107.000 ettari con una decisa predominanza di vitigni a bacca nera(82%), soprattutto negro amaro e primitivo. In particolare, nella zona che si estende a nord di Bari, fra i vitigni più diffusi abbiamo: uva di Troia, bombino bianco e nero, trebbiano toscano, sangiovese e Montepulciano.
Nella valle d’Itria si coltivano soprattutto la verdeca e il bianco d’Alessano, mentre nella parte meridionale tra Lecce e Taranto la fanno da padrone vitigni a bacca nera come negro amaro e primitivo.
L’azienda agricola Masseria Civitella si trova nel territorio meridionale, compreso tra il mare Adriatico e lo Ionio, che prende il nome di penisola salentina. Dal punto di vista pedoclimatico questa zona presenta terreni calcarei, particolarmente fertili e dalla caratteristica colorazione rosso-ocra dovuta alla presenza di ferro.
Il clima è mediterraneo e presenta estati torride ma comunque asciutte e ventilate e con una buona escursione termica tra il giorno e la notte. Questo contribuisce a rendere il Salento zona di eccellenza per la vitivinicoltura pugliese.
Più precisamente i nostri vigneti si trovano tra Carosino e Monteparano, due comuni in provincia di Taranto. Questo territorio è tradizionalmente vocato per la coltivazione del primitivo, vitigno autoctono da alcuni ritenuto lontano parente dello Zifandel californiano.
Da vinificazione del primitivo si ottengono vini rossi di grande struttura,in particolare la D.O.C. primitivo di Manduria e la D.O.C.G. nella variante dolce naturale.
La consistenza della nostra superficie vitata è di circa 10 ettari, di cui 5 ettari dedicati alla coltivazione del primitivo allevato a spalliera e iscritto a D.O.C.
I terreni restanti sono dedicati alla coltivazione di malvasia bianca e syrah allevati a tendone e Montepulciano allevato a spalliera.